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Tormento

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E corro spesso dentro labirinti tra gli specchi

il pensiero al filo un filo che frena ad ogni ansa

l’orizzonte vago

le immagini un albero in piena fioritura

 

un’esplosione folle e dimentico

la ragione del mio andare persa nell’affanno

e nel timore di ombre remote e future

e vivo il turbine d’un sentimento

 

un impasto tra tempesta e fiume

e scavo la mia carne le mie ossa

brucio nell’ira e nella rabbia.

E attendo nuovi equilibri da una calamità o da un miracolo.

 

 Dedalus - 19/10/2020 23:36:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

Lirica di alto impatto introspettivo con una descrizione precisa del turbinio di sentimenti che si agitano nell’intimo "la ragione del mio andare persa nell’affanno". La precarietà di uno stato d’animo "un impasto tra tempesta e fiume", in equilibrio su un filo sottile, come se tutto fosse in movimento perenne, con eventi che si accavallano e caracollano abbattendosi su un animo in pena. Testo che merita un plauso.
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